Chi sono

Nato a Mantova il 15 giugno 1955, risiede a Gabbiana di Marcaria in provincia di Mantova. Una grande passione per la musica lo porta a fondare nel 1976 assieme ad alcuni amici l’emittente radiofonica castellucchiese "Radio Flash", dove ha collaborato come conduttore e autore per molti anni. Nel 1988 inizia a scrivere copioni per il teatro in dialetto mantovano creando ad oggi una notevole produzione. Molti dei suoi testi vengono rappresentati non solo da compagnie di teatro della provincia di Mantova, ma anche in province di altre regioni. Allo stesso tempo, ha fatto per diversi anni esperienza come regista in una compagnia teatrale amatoriale. In parallelo ai testi dialettali sono nati anche diversi copioni teatrali didattici per l’infanzia, testi che sono rappresentati da anni in molte scuole italiane con diverse uscite anche all'estero. Coltiva da tempo anche la passione per l’archeologia che ha applicato in maniera attiva fin dal 1979 nelle ricerche di superficie in un sito dell’età del bronzo. I moltissimi oggetti ritrovati, alcuni dei quali di notevole interesse, sono stati consegnati alla Soprintendenza Archeologica di Mantova. Ha assistito e partecipato a diverse attività didattiche legate all’archeologia sperimentale e imitativa. Attività che hanno funzionato da propulsore per intraprendere personalmente la strada della sperimentazione con laboratori sulla preistoria. Laboratori che sta portando nelle scuole dal 1999. Questa attività gli ha dato modo di costruire molti oggetti e utensili, sperimentando molte fasi della vita primitiva. Nel 2003 per il museo archeologico di Milano ha realizzato un modello di telaio etrusco cercando di imitare l’immagine presente in un tintinnabulo del VII secolo a. C. Nel 2019 il suo progetto di archeologia sperimentale "La memoria di un filo", realizzato con il regista Gian Maria Pontiroli, ha vinto il Premio del pubblico alla Trentesima Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto. Inoltre, ha avuto un’intensa attività di produzione di audiovisivi, che ha spaziato in molti settori, con particolare interesse e gradimento verso documentari naturalistici e culturali: “Un anno in Torbiera”, 2003; “Don Primo Mazzolari”, 2009. Sempre in quest'ultimo settore anche le collaborazioni con diverse emittenti televisive, con esperienza anche di regia televisiva. Non ultimo è autore di diverse pubblicazioni, che vanno dalle letture per l'infanzia, a saggi di natura storiografica e delle tradizioni popolari.